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CONVEGNO: SMART WORKING E COSTO DEL LAVORO

Il ritorno alla normalità.  Nuovi modelli organizzativi.  Il controllo del costo del lavoro

 Lunedì 15 novembre 2021 ore 16.00

Smart Working: coesistere con il modello che tutti hanno dovuto sperimentare forzatamente nel recente passato: in particolare le aziende, dopo la fase interlocutoria caratterizzata in gran parte da difficoltà, casse integrazioni, chiusure, green pass, devono ricominciare a pensare in un’ottica di continuità, crescita, sviluppo, riorganizzazione. Oggi per le imprese si pone, infatti, un problema di “convivenza nella quotidianità” con tale nuova forma di lavoro: servono quindi nuovi modelli organizzativi, sia dal punto di vista gestionale, che da quello giuslavoristico.

Ma quanto costa la gestione di tale novità? 
Come è possibile preventivare i costi connessi (metodologie di comunicazione, software, cloud, ecc.)?
Quali sono i vantaggi legati all’utilizzo dello smart working?

Costo del lavoro: si tratta di una delle voci di spesa più importanti per le aziende: una corretta pianificazione (budget) e un controllo puntuale e periodico (consuntivo) possono fare la differenza.

Come è possibile stimare e monitorare l’ammontare complessivo dei costi del personale?
Quali strumenti concettuali ed operativi sono necessari per determinare il Budget e il reporting del personale ed approfondire i temi del controllo di gestione applicato alle HR?

DATA E ORARIO: Lunedì 15 novembre 2021 - dalle ore 16.00 alle ore 17.00

OMAGGIO AI PARTECIPANTI: a tutte le aziende presenti nel Libro Società di Capitali e Cooperative Mantovane (edito da Studio CDA da più di 30 anni a questa parte), offriamo la possibilità di ricevere la rappresentazione del proprio costo del personale negli ultimi 10 esercizi confrontata con il benchmark medio del settore di appartenenza. Possiamo fornirti una copia dell’ultima edizione del Libro. Richiedila indicandolo nella scheda di iscrizione al convegno.

VIDEOCONFERENZA ONLINE
Sarà possibile partecipare alla videoconferenza sia da pc che da cellulare, ma è consigliabile per una miglior fruizione e visibilità delle slide e dei contenuti che verranno mostrati in diretta utilizzare un pc possibilmente con webcam, microfono e casse incorporati (ad esempio un pc portatile) o in alternativa con cuffie/auricolari collegati al pc dotati anche di microfono (ad esempio quelli del cellulare).

>> Clicca qui per iscriverti <<

A tutti i partecipanti, verrà inviato il link per collegarsi alla videoconferenza alla casella email indicata nel modulo di adesione.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIAinviando l'apposito form tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure fax 0376/262839
ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI' 11 NOVEMEBRE 2021.

Chi desidera avere informazioni può contattare la nostra segreteria organizzativa 0376/227111.

COSTO:
GRATUITO per tutti.
Si richiede la partecipazione di massimo due persone per Azienda.

RELATORI

Dott. Filippo Grandi
Consulente del Lavoro

Dott.ssa Paola Mancini
Consulente del Lavoro 

Coordinatore dell'incontro:
Dott. Luigi Bartoli
Dottore Commercialista e Revisore Contabile

 

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Transizione 4.0- Modelli di comunicazione

Il Mise ha approvato lo scorso 6 ottobre, tramite tre distinti Decreti Direttoriali, i modelli, contenuti, modalità e termini di invio delle comunicazioni relative ai crediti di imposta inerenti al piano di transizione 4.0.
In particolare, la comunicazione è richiesta per le seguenti agevolazioni:
- credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0, di cui ai commi 189 e 190, art. 1, L. 160/2019 e di cui ai commi 1056, 1057 e 1058, art. 1, L. 178/2020 (normativa ex iper-ammortamento);
- credito d’imposta R&S&I&D, di cui ai commi 200, 201, 202 e 203, art. 1, L. 160/2019;
- credito d’imposta Formazione 4.0, di cui ai commi 46-56, art. 1, L. 205/2017.

La comunicazione non è richiesta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, ordinari, ovvero non inclusi negli allegati A e B, legge 232/2016 (normativa ex super-ammortamento).

Viene da subito chiarito che il mancato invio dei modelli non comporta disapplicazione o revoca dell’agevolazione e non determina effetti in sede di controllo da parte dell’amministrazione finanziaria. Infatti, i dati e le informazioni sono acquisiti al solo fine del monitoraggio dell’andamento del piano di transizione 4.0.

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Garanzia Italia

L'art. 13, D.L. 73/2021 (decreto Sostegni-bis) ha prorogato, con alcune modifiche, le principali misure di sostegno alle imprese per la liquidità, adottate dall’anno scorso in seguito all’emergenza epidemiologica, che possono essere rilasciate entro il 31.12.2021.

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