Bando Linea Internazionalizzazione 2019

La regione Lombardia promuove l’internazionalizzazione delle imprese lombarde sostenendone la partecipazione nei mercati esteri. La dotazione finanziaria iniziale messa a disposizione è pari a € 7.000.000.

BENEFICIARI
Posso partecipare al bando le PMI che hanno i seguenti requisiti:
• Siano iscritte al Registro delle Imprese ed attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda;
• Avere sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del finanziamento;
• Il soggetto richiedente deve essere in regola con la normativa antimafia e presentare le dichiarazioni per permettere alla PA di effettuare le verifiche attraverso la banca dati della Prefettura;
Sono escluse la PMI aventi codice incluso nelle sezioni A, L, K della classificazione Ateco 2007.

REQUISITI SPESE AMMISSIBILI/INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammesse tutte le spese che riguardano:
• Partecipazione a fiere in Italia e all’estero ed eventuali eventi collegati.
• Creazione temporanea all’estero di showroom/spazi espositivi/brand sui mercati esteri, per un periodo massimo di 6 mesi.
• Azioni di comunicazione per la promozione dei prodotti su mercati esteri.
• Consulenze relative al progetto e al programma di internazionalizzazione.
• Spese per il personale dipendente (Non sono riconosciute spese per alloggio e trasferimento)
• Commissioni per eventuali garanzie fedejussorie.
• Spese per il conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere.
• Spese generali forfettarie, per un massimo del 15% delle spese di personale.
CONTRIBUTO
Il bando prevede un finanziamento a medio- lungo termine:
• può contribuire fino all’80% delle spese sostenute e ammissibili;
• prevede un importo minimo di € 50.000 (in sede di rendicontazione può risultare anche inferiore), un importo massimo di € 500.000;
• ha durata tra i 3 e 6 anni, di cui un periodo massimo di preammortamento di 2 anni. Rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre;
• il tasso nominale annuo applicato è fisso e pari allo 0%.
NOTE
La domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica fino ad esaurimento della dotazione, comunque entro e non oltre il 31/12/2020

RIEPILOGO SCADENZE PRINCIPALI
  • 22/05/2019 Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
  • 31/12/2020 Chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande

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Bando Voucher Digitali Impresa 4.0

La Camera di Commercio di Mantova per sostenere la competitività del sistema economico locale, promuove la digitalizzazione delle imprese mantovane e iniziative in ottica del progetto impresa 4.0.

BENEFICIARI: Micro, piccole e medie imprese con le seguenti caratteristiche:
• Essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova;
• Avere sede legale e unità locale in provincia di Mantova;
• Possedere uno dei codici Ateco elencati nell’ art. 4 del relativo bando;
• Essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
• Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti;
• Non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione simile secondo la normativa vigente;
• Avere legali rappresentanti, amministratori, soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 06/09/2011 n.159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
• Non fornire beni o servizi all’Ente camerale, anche a titolo gratuito;

REQUISITI SPESE AMMISSIBILI/INTERVENTI AGEVOLABILI: Sono ammessi investimenti in ambiti tecnologici di innovazione digitale previsti nel piano di governo “industria 4.0”. Spese ammesse:
• Consulenza relative ad uno o più tecnologie;
• Formazione relative ad uno o più tecnologie;
• Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari per la realizzazione del progetto.
CONTRIBUTO: Il bando prevede un contributo massimo di 10.000 euro per azienda concesso a fondo perduto a copertura del 70% dell’importo delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA. L’importo minimo dell’investimento deve essere ≥ 3.000 euro.
• È prevista una premialità di 250 € se l’impresa presenta il rating di legalità.

NOTE: Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico. È ammessa la presentazione di più domande da parte dell’azienda fino ad un ammontare massimo di 10.000 €.

RIEPILOGO SCADENZE PRINCIPALI:

  • 10/04/2019:Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande.
  • 15/11/2019:Chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande.

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Diritti annuali 2019 e vidimazione registri

Il D. Lgs. 504 / 1995 - “Testo Unico Accise” stabilisce per tutti i soggetti, pubblici e privati, responsabili della gestione di impianti fotovoltaici, di potenza superiore a 20 kWP, in possesso di licenza di officina elettrica rilasciata dall’Agenzia delle Dogane al momento dell’allaccio dell’impianto alla rete elettrica, i seguenti obblighi:

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  1. Versamento diritti annuali per l’anno 2019: premesso che ciascun impianto fotovoltaico di potenza superiore a 20 kWP deve avere un’apposita licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane, in base a tale licenza, si possono avere due casi:

    -
    Soggetto non obbligato
    , se la licenza riporta la dicitura: “Trattasi di fabbricante che immette in rete tutta l’energia prodotta”. In tal caso, non si deve versare nulla;
    - Soggetto obbligato, se la licenza riporta la dicitura: “Officina di produzione da altre fonti rinnovabili”. In tal caso, si è tenuti al versamento dei diritti annuali e la stessa licenza dovrebbe riportare anche la dicitura “Il diritto di licenza, pari a € …., è stato assolto in data …”

    Tutti i soggetti, che risultano essere soggetti obbligati come sopra illustrato, dovranno versare il diritto di licenza per l’anno 2019, in misura fissa pari a € 23,24. Il versamento deve essere fatto tramite Mod. F24 (Cod. Tributo 2813), indicando il codice fiscale del contribuente ed il codice ditta dell’impianto (ad es. MNE012345X);

  2. Vidimazione annuale registri di produzione: tutti i soggetti obbligati, come sopra specificato al punto 1.a), ossia tutti gli impianti classificati come “Officina di produzione da altre fonti rinnovabili”, sono obbligati alla tenuta del registro annuale di produzione, vidimato dall’Agenzia delle Dogane. Anche in questo caso, si possono avere diverse casistiche:

    - Soggetti non obbligati: impianti per cui non è richiesta la tenuta del registro; si precisa che tale esonero si rileva dal verbale di verifica di primo impianto, ossia dal verbale del sopralluogo compiuto dall’Agenzia delle Dogane che poi ha rilasciato la licenza di esercizio, che non prevede l’obbligo di tenuta dei registri;
    - Soggetti obbligati: impianti che hanno il registro di produzione, in quanto tale adempimento risulta nell’elenco degli adempimenti riportato nel citato verbale di verifica di primo impianto, che possono avere un registro annuale o biennale, oppure anche triennale. Se il registro è annuale, o comunque si conclude con l’anno 2018, entro il 31/12/2018, si dovrà provvedere alla vidimazione annuale degli appositi registri di produzione. A tal fine, si allega un modello di richiesta, da riportare su carta intestata della società \ Ente, compilare con i dati della società \ Ente e dell’impianto, far firmare al legale rappresentante e presentare presso la sede dell’Agenzia delle Dogane.

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Bando Turismo 2019

Bando attraverso il quale la Camera di Commercio di Mantova finanzia le imprese per sviluppare il settore del turismo e incrementare la digitalizzazione.

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con le seguenti caratteristiche:
• Essere iscritte al registro delle imprese della CCIAA di Mantova
• Avere sede legale e/o unità locale in provincia di Mantova;
• Possedere uno dei codici Ateco elencati nell’ art. 4 del bando;
• Essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
• Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti;
• Non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione simile secondo la normativa vigente;
• Non fornire beni o servizi all’Ente camerale, anche a titolo gratuito;

REQUISITI SPESE AMMISSIBILI/INTERVENTI AGEVOLABILI
Le spese ammesse devono avere i segue requisiti:
• Codificazione dei dati con i principali standard di mercato adeguati ai protocolli previsti per l’adesione all’EDT;
• Spese per migliorare la promozione e la comunicazione sul web, applicazioni CRM (escluso materiale cartaceo);
• Acquisto di attrezzature informatiche nuove (esclusi smartphone e stampanti);
• Impianti e tecnologie per servizi a disposizione del cliente (wi-fi; cloud);
• Digital signage e vetrine intelligenti (compresi software);
• Sistemi di cassa evoluti e Mobile pos;
• Adesione a piattaforme di e-commerce;
• Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, arredi (Escluse attrezzature informatiche, autoveicoli e motoveicoli).

CONTRIBUTO
Il bando prevede un contributo massimo per azienda di 4.000 euro a fondo perduto, a copertura del 50% dell’importo delle spese sostenute e ammissibili. L’importo minimo di spesa sostenuta deve essere ≥ 2.000 euro.

NOTE
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite invio telematico. La Camera di Commercio potrà chiudere anticipatamente la presentazione delle domande in caso di esaurimento dei fondi.

RIEPILOGO SCADENZE PRINCIPALI

  • 31/05/2019: Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
  • 13/09/2019: Chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande

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Delibera G.A.P. 2018 entro il 31/12/2018

L’ultimo periodo del paragrafo 1 del principio contabile 4 / 4, come modificato dal DM 11/08/2017 e dal DM 29/08/2018, stabilisce che: “Il bilancio consolidato del gruppo di un’amministrazione pubblica è … predisposto facendo riferimento all’area di consolidamento, individuata dall’ente capogruppo, alla data del 31 dicembre dell’esercizio cui si riferisce”.

In virtù di questa precisa disposizione, vige l’obbligo per ciascun ente locale di adottare entro il 31/12/2018 una prima Delibera di Giunta di individuazione del Gruppo Amministrazione Pubblica (G.A.P.) e del perimetro di consolidamento ai fini del Bilancio Consolidato 2018, che dovrà essere redatto ed approvato dal Consiglio Comunale entro il 30/09/2019.

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Si sottolinea “una prima Delibera”, perché:

  • Come precisato dal successivo paragrafo 3.1, secondo capoverso, del citato principio contabile 4 / 4, “I due elenchi, e i relativi aggiornamenti, sono oggetto di approvazione da parte della Giunta”, pertanto ad una prima Delibera potranno seguire aggiornamenti successivi, sempre con Delibera di Giunta;
  • Finché non saranno disponibili il Rendiconto 2018 del Comune, completo di conto economico e stato patrimoniale, ed i bilanci 2018 di tutte le società \ enti controllati, non si potranno effettuare le verifiche di rilevanza richieste dallo stesso paragrafo 3.1 del citato principio contabile 4 / 4, pertanto necessariamente si dovrà adottare una seconda Delibera dopo il 30/04/2019, quando si potranno analizzare tutti i bilanci.

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Salvo novità dell’ultim’ora, la possibile proroga per i piccoli comuni non sarà più esercitabile nel 2019, con riferimento all’esercizio 2018, pertanto suggeriamo a tutti i comuni di adottare entro il 31/12/2018 la prima Delibera di individuazione del GAP e del perimetro di consolidamento 2018.

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Trasparenza Società

Mercoledì 07 marzo A.N.AC. ha pubblicato la Determinazione N. 141 / 2018, relativa alle “Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 marzo 2018 e attività di vigilanza dell’Autorità”.

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