Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, in attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) e dell’Accordo di bacino padano 2017, con la presente misura vogliono incentivare la sostituzione degli autoveicoli inquinanti di proprietà delle imprese lombarde.
BENEFICIARI: Micro, piccole e medie imprese avente sede operativa in Lombardia che radiano per demolizione un veicolo a benzina fino a euro 2/II incluso o diesel fino a euro 5/V incluso oppure radiano per esportazione all’estero un veicolo diesel Euro 3/III, euro 4/IV o euro 5/V e acquistano, anche per il trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi e anche nella forma del leasing finanziario, un veicolo di categoria M1, M2, M3, N1, N2 o N3, in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti.
INTERVENTI AGEVOLABILI: Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di autoveicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3, alle seguenti condizioni:
- Radiazione per demolizione un veicolo con alimentazione a benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso oppure radiazione per esportazione all’estero un autoveicolo diesel Euro 3/III, euro 4/IV o euro 5/V solo presso concessionario/venditore;
- applicazione sul nuovo veicolo acquistato di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali. Per le autovetture di categoria M1 ad alimentazione elettrica pura è previsto, in alternativa allo sconto del 12%, l’applicazione di uno sconto di importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa).
- È ammesso l’acquisto anche tramite leasing finanziario. Non è ammesso l’acquisto tramite noleggio.
CONTRIBUTO: È previsto un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte.
NOTE: Sono ammissibili solo veicoli nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0”.
RIEPILOGO SCADENZE PRINCIPALI:
- 16/10/2019: Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande.
- 30/09/2020: Chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande.
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Gentile Cliente,
con la presente circolare si vuole informare della pubblicazione, da parte di Regione Lombardia, del bando per la rimozione in sicurezza di coperture e manufatti in cemento-amianto da fabbricati privati.
Introduzione:
I manufatti in cemento-amianto (coperture ed altri manufatti) sono ancora molto diffusi sul territorio lombardo, anche presso le abitazioni dei privati cittadini. La Regione Lombardia ha emanato un bando che prevede degli incentivi per la rimozione e lo smaltimento in sicurezza di tali materiali da parte dei cittadini.
Possono presentare domanda unicamente privati cittadini (persone fisiche, anche associate nel “Condominio” qualora sia costituito) proprietari di immobili, ad uso prevalentemente residenziale e relative pertinenze, situati in Lombardia.
Regione Lombardia ha messo a disposizione, per l’anno 2019, un fondo pari a € 1.000.000. Il presente bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e comunque, non oltre un importo massimo di € 15.000 per il singolo intervento. Il contributo verrà erogato interamente al termine dei lavori.
- Le domande dovranno essere presentate dal giorno 8 luglio 2019 fino alle ore 16:00 del giorno 9 settembre 2019.
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Il Fondo Nazionale per l' Efficienza Energetica (FNEE), è un incentivo che consente di raggiungere gli obiettivi nazionali di efficienza energetica previsti dal Protocollo di Kioto.
BENEFICIARI:
- Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali consorzi, contratti di rete e ATI).
- ESCO ( in forma singola o associata/aggregata quali consorzi, contratti di rete e ATI).
- Pubbliche Amministrazioni ( in forma singola o associata/aggregata quali protocolli d’intesa, convenzioni, accordi di programma).
INTERVENTI AGEVOLABILI:
Sono finanziabili gli interventi che riguardano:
La diminuzione di consumo di energia nei processi industriali.
Impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
La validità dei servizi pubblici, compresa l’illuminazione pubblica.
La riqualificazione energetica di edifici pubblici.
SPESE AMMESSE:
Consulenze (max 10% delle spese ammissibili):
riferite soprattutto a progettazioni di strutture di impianti e fabbricati, direzione lavori, collaudi di legge, implementazione di sistemi di gestione energetica, studi di fattibilità, attestati di prestazione energetica degli edifici;
Impianti, macchinari e attrezzature;
Interventi sull’involucro edilizio;
Infrastrutture specifiche;
CONTRIBUTO:
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e o garanzie.
La garanzia è prevista per le imprese e le ESCO. Copre fino all’ 80% dei costi ammissibili, per un importo di spesa che va da 150.000 a 2.500.000 euro.
Il finanziamento, a tasso agevolato 0.25%, prevede:
per le imprese e le ESCO la copertura del 70% delle spese ammissibili per un importo compreso tra i 250.000 e 4.000.000 euro. Durata massima 10 anni.
per la PA la copertura del 60% dei costi (dell’ 80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica) per un importo compreso tra 150.000 e 2.000.000 euro. Durata massima 15 anni.
NOTE:
La domanda deve essere compilata online. La valutazione avviene in ordine cronologico di arrivo, non ci sono graduatorie.
RIEPILOGO SCADENZE PRINCIPALI:
- 20/05/2019: Apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande.
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