Archiviazione Sostitutiva Fatture Elettroniche emesse al GSE nel 2016 (entro il 31/12/2017)

Nel corso dell’anno 2015, Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.) ha progressivamente attivato la fatturazione elettronica per tutti i regimi commerciali Ritiro Dedicato, Scambio Sul Posto, Tariffa Onnicomprensiva, Tariffa Fissa Onnicomprensiva e altri.
A partire dal 21/09/2015, il GSE emette, per conto degli operatori, le fatture elettroniche in formato XML, provvedendo a firmarle digitalmente e a trasmetterle al Sistema di Interscambio – SDI. Tutti gli operatori, però, sono tenuti ad effettuare la conservazione sostitutiva delle fatture e delle notifiche del Sistema di Interscambio, messe a disposizione dal GSE sui relativi Portali.

Archiviazione sostitutiva

Come precisato dalle istruzioni operative pubblicate dal GSE, il Soggetto Responsabile è tenuto a conservare, ai sensi delle disposizioni normative vigenti, la documentazione messa a disposizione dal GSE all’interno del “fascicolo elettronico”. La fattura elettronica deve necessariamente essere conservata in modalità “sostitutiva”: la conservazione sostitutiva è una procedura informatica, regolamentata dalla legge italiana, in grado di garantire nel tempo la validità legale di un documento informatico.

Numerazione fatture

Le stesse istruzioni operative sottolineano che le fatture emesse al GSE, in quanto fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione (c.d. “Fatture PA”) devono essere caratterizzate da una numerazione progressiva separata, rispetto a quella utilizzata per le fatture cartacee, precisando che il numero attribuito deve essere univoco: in caso contrario il documento sarà scartato dal Sistema di Interscambio in quanto si tratta di una duplicazione.
Ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del DM 17 giugno 2014, infatti, nella conservazione dei documenti informatici è necessario garantire un’ordinata contabilità, inoltre vige il principio di omogeneità della modalità di conservazione per i documenti appartenenti alla medesima tipologia documentale e medesimo periodo d’imposta.
Ciò comporta che le fatture elettroniche devono avere una numerazione separata ed un sezionale IVA distinto dalle altre fatture cartacee, per consentire l’archiviazione sostitutiva delle sole fatture elettroniche e la normale archiviazione delle fatture cartacee. Si ribadisce, infatti, che, qualora non vi siano distinte numerazioni e sezionali IVA distinti, tutte le fatture emesse dal soggetto responsabile, quindi sia quelle elettroniche emesse al GSE per impianti fotovoltaici, sia quelle cartacee emesse ad altri per la normale attività, dovranno essere archiviate in via sostitutiva.
CDA Studio Legale Tributario da anni offre una serie di servizi specifici volti a consentire alle aziende di conservare i propri documenti informatici e cartacei su supporti digitali con l’obiettivo di apportare risparmi in termini di costi e tempi di gestione dei documenti e di spazi dedicati alla conservazione.

Con l’esperienza acquisita nell’ambito della Fatturazione Elettronica alla Pubblica Amministrazione e della Conservazione Sostitutiva, CDA Studio Legale Tributario si pone come partner ideale per la gestione della Fatturazione Elettronica al GSE.

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