Contributo di funzionamento A.R.E.R.A. 2020
Soggetti obbligati
Sono obbligati a tale adempimento tutti i soggetti operanti nei settori dell’energia elettrica, titolari di Partita IVA per un’attività commerciale, quindi tutte le società private ed enti pubblici che hanno impianti fotovoltaici di potenza superiore a 100 kWP.
Ammontare del contributo
Il contributo da versare è pari allo 0,31 per mille (= 0,031%) del totale dei ricavi risultanti dal bilancio 2019 (voci A.1) e A.5) del conto economico), costituiti da:
+ Ricavi da tariffa incentivante (c.d. Conto Energia)
+ Ricavi da vendita di energia (c.d. ritiro dedicato)
+ Ricavi da servizi di scambio sul posto (energia prodotta in eccedenza rispetto all’autoconsumo e, quindi, immessa in rete – c.d. contributo in conto scambio)
+ Ricavi da corrispettivi C.T.R. (indicati nelle fatture emesse per la vendita di energia).
= TOTALE RICAVI
Per gli enti pubblici, bisogna prendere a riferimento l’accertato in c\competenza, IVA esclusa, risultante dal Conto Consuntivo, considerando il totale dei ricavi, di tutti gli impianti dell’Ente.
Si precisa che tale contributo, se inferiore a 100 euro, non deve essere versato. Pertanto, qualora il totale dei ricavi, calcolati come sopra indicato, risulti inferiore a € 322.580, non si deve procedere al versamento.
Modalità di versamento
Tale contributo, se non inferiore a 100 euro, deve essere versato entro il 15 dicembre 2020 unicamente tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (A.R.E.R.A.) di seguito riportato:
BANCA POPOLARE DI BARI
IBAN: IT 30 Y 05424 01601 000001004001
In sede di versamento dovrà essere specificata:
- la causale "Contributo ARERA 2020 ENERGIA";
- la ragione sociale e la partita IVA/codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
Dichiarazione
Va anche ricordato che entro il 15 febbraio 2021 bisognerà poi procedere ad una dichiarazione on line, per comunicare i conteggi effettuati ed il contributo versato.