Sabatini Ter: 2 anni in più con la Legge di Bilancio 2017
La Sabatini Ter è uno strumento agevolativo finalizzato a migliorare l’accesso al credito delle PMI (micro, piccole e medie imprese) per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.Esso prevede la concessione di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a parziale copertura degli interessi su finanziamenti o leasing concessi da banche o società di leasing aderenti alla Convenzione MiSE-ABI-Cdp. Il decreto direttoriale del 02/09/2016 disponeva la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi Nuova Sabatini a partire dal 03 settembre 2016.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2017 prevede la riapertura dello sportello fino al 31 dicembre 2018, con una dote capitale complessiva di € 560 milioni.
Più precisamente, il testo del DDL di Bilancio all’articolo 13 comma 2 prevede stanziamenti pari a :
• € 28 milioni per l’anno 2017;
• € 84 milioni per l’anno 2018;
• € 112 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021;
• € 84 milioni per l’anno 2022;
• € 28 milioni per l’anno 2023.
Nel Disegno di legge è presente, inoltre, un contributo maggiorato del 30% nel caso di investimenti per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie quali gli investimenti in big data, cloudcomputing , banda ultralarga, cyber security, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
A favore di tali investimenti è costituita una riserva pari al 20% del totale delle risorse finanziarie stanziate fino al 2023.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2017 prevede la riapertura dello sportello fino al 31 dicembre 2018, con una dote capitale complessiva di € 560 milioni.
Più precisamente, il testo del DDL di Bilancio all’articolo 13 comma 2 prevede stanziamenti pari a :
• € 28 milioni per l’anno 2017;
• € 84 milioni per l’anno 2018;
• € 112 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021;
• € 84 milioni per l’anno 2022;
• € 28 milioni per l’anno 2023.
Nel Disegno di legge è presente, inoltre, un contributo maggiorato del 30% nel caso di investimenti per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie quali gli investimenti in big data, cloudcomputing , banda ultralarga, cyber security, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
A favore di tali investimenti è costituita una riserva pari al 20% del totale delle risorse finanziarie stanziate fino al 2023.