Ammontare del contributo
Il contributo da versare è pari allo 0,31 per mille (= 0,031%) del totale dei ricavi risultanti dal bilancio 2020 (voci A.1) e A.5) del conto economico), costituiti da:
+ Ricavi da tariffa incentivante (c.d. Conto Energia)
+ Ricavi da vendita di energia (c.d. ritiro dedicato)
+ Ricavi da servizi di scambio sul posto (energia prodotta in eccedenza rispetto all’autoconsumo e, quindi, immessa in rete – c.d. contributo in conto scambio)
+ Ricavi da corrispettivi C.T.R. (indicati nelle fatture emesse per la vendita di energia).
= TOTALE RICAVI
Per i comuni, bisogna prendere a riferimento l’accertato in c\competenza, IVA esclusa, risultante dal Conto Consuntivo, considerando il totale dei ricavi, di tutti gli impianti del Comune.
Si precisa che tale contributo, se inferiore o uguale a 100 euro, non deve essere versato. Pertanto, qualora il totale dei ricavi, calcolati come sopra indicato, risulti inferiore o uguale a € 322.580, non si deve procedere al versamento.