Decreto "Sostegni" convertito e "Sostegni Bis"

La Camera dei deputati ha approvato, mercoledì 19 maggio, la legge di conversione del D.L. 41/2021 (c.d. “Decreto Sostegni”).
Di seguito si richiamano, in sintesi, le più rilevanti novità introdotte in sede di conversione.

Contributo a fondo perduto


È previsto un contributo a fondo perduto di ammontare pari a 1.000 euro per i soggetti che, pur avendo attivato la partita Iva nel 2018, hanno iniziato l’attività 2019, come da risultanze del registro delle imprese, ai quali non spetterebbe il contributo nella sua versione originaria del Decreto Legge, in quanto l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non è inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
Rimane necessario il rispettato degli altri requisiti stabiliti.
Si attende pertanto l’emanazione del modello di istanza aggiornato, con individuazione di maggiori termini.
Viene poi chiarito che il contributo non può essere oggetto di pignoramento.

Proroga del versamento Irap a regolarizzazione del limite aiuti di stato


Slitta al 30 settembre 2021 il termine entro il quale deve essere regolarizzata l’Irap non versata (in applicazione del Decreto Rilancio n. 34/2020), per l’importo eccedente il limite previsto dal quadro temporaneo sugli aiuti dell’Unione europea.

Rivalutazione cespiti aziendali DL "agosto"


È riconosciuta la possibilità di beneficiare della rivalutazione prevista dal Decreto Agosto anche nel bilancio successivo a quello in corso al 31.12.2020 (e pertanto quello che verrà chiuso al 31/12/2021 per i bilanci coincidenti con l’anno solare), a condizione che i beni non siano già stati rivalutati nel bilancio precedente.
La “rivalutazione 2021”, però, può avere solo efficacia civilistica (e non fiscale) e non è prevista la possibilità di affrancare la riserva di rivalutazione nel 2021.
Si ricorda, ad ogni buon conto, che nel 2021 continua ad essere possibile la “rivalutazione ordinaria” ex L. 160/2019 la quale prevede la possibilità di riconoscimento dei maggiori valori fiscali, sebbene dietro pagamento di un’imposta sostitutiva del 12% (beni ammortizzabili) e del 10% (non ammortizzabili).
In tema di rivalutazione gratuita degli alberghi e degli stabilimenti termali, viene introdotta una norma di interpretazione autentica. Le disposizioni in materia si applicano anche per gli immobili a destinazione alberghiera concessi in locazione o affitto di azienda a soggetti operanti nei settori alberghiero e termale ovvero per gli immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento.
In caso di affitto di azienda la rivalutazione è ammessa a condizione che le quote di ammortamento siano deducibili nella determinazione del reddito del concedente.

Superbonus e Iva indetraibile


L’Iva indetraibile (anche solo parzialmente) dovuta sulle spese rilevanti ai fini del “Superbonus” si considera nel calcolo dell’ammontare complessivo ammesso al beneficio, indipendentemente dalla modalità di rilevazione contabile adottata dal contribuente.
Vengono dunque superate le indicazioni fornite in precedenza dall’Agenzia delle entrate.

Prima rata IMU 2021


Per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata Imu (acconto IMU) relativa agli immobili posseduti dai soggetti passivi per i quali ricorrono le condizioni per poter beneficiare del contributo a fondo perduto).
L’esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui sono anche gestori.

Compensazione debiti tributari con crediti verso PA


E’ stata prorogata al 2021 la possibilità di compensare i debiti tributari con i crediti commerciali vantati verso le Pubbliche Amministrazioni per somministrazione, forniture, appalti e servizi (anche professionali). La compensazione deve riguardare debiti tributari affidati all’agente della riscossione entro il 31 ottobre 2020. I crediti commerciali compensabili con tali somme devono essere certi, liquidi ed esigibili, nonché certificati mediante l’apposita piattaforma elettronica.

Azzeramento tariffa speciale canone RAI


Viene disposto il completo azzeramento, per l’anno 2021, del canone speciale di abbonamento alla RAI dovuto dalle strutture ricettive e da quelle di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da Enti del Terzo Settore.
Le somme eventualmente versate anteriormente all’entrata in vigore della Legge in esame saranno integralmente restituite sotto forma di credito d’imposta (in precedenza, si ricorda, era stata prevista soltanto la riduzione del canone nella misura del 30%).

Fringe benefit aziendali


In sede di conversione è stato previsto anche per il periodo d’imposta 2021 il raddoppio, da 258,23 euro a 516,46 euro, dell’importo dei fringe benefit aziendali di cui all’art. 51, comma 3, TUIR, ossia del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti, che non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente.

Detassazione canoni di locazione non percepiti


La Legge di conversione prevede l’estensione ai contratti di locazione stipulati prima del 2020, della detassazione dei canoni non percepiti di cui all’art. 3-quinquies, D.L. n. 34/2019, c.d. “Decreto Crescita”.
È previsto, in particolare, che i canoni di affitto degli immobili a uso abitativo siano esclusi dalla formazione del reddito imponibile mediante la semplice attestazione del loro mancato incasso, ossia esibendo l’ingiunzione di pagamento o l’intimazione di sfratto per morosità (e non solo alla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto).
Allo stato attuale, pertanto, la disposizione introdotta dal “Decreto Crescita” è applicabile anche ai contratti di locazione stipulati prima del 2020 (e non più solo a quelli stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2020).

 Il Consiglio dei Ministri che si è tenuto il 20 maggioha inoltre approvato il c.d. “Decreto Sostegni bis”. Il testo è attualmente disponibile in bozza.
Di seguito alcune delle più rilevanti misure annunciate, in attesa, ovviamente, delle conferme che ne verranno date dal Testo ufficiale.

Nuovo contributo a fondo perduto


E’ previsto un nuovo contributo a fondo perduto, di importo pari a quello dell’ultimo Decreto Sostegni.
Si introduce un ulteriore metodo per calcolare il calo del fatturato che prevede la comparazione dei dati del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 con quelli del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Viene riconosciuta poi la possibilità di beneficiare del contributo a fondo perduto anche ai soggetti che hanno subito un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore alla percentuale definita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze. L’ammontare del contributo a fondo perduto è in questo caso determinato in percentuale della riduzione del risultato economico. L’istanza per il riconoscimento di questo contributo a fondo perduto può essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 è presentata entro il 10 settembre 2021.

Bonus affitti


Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il credito d’imposta locazioni viene esteso fino al 31 luglio 2021.
Viene riconosciuto un ulteriore credito d’imposta locazioni per il periodo da gennaio 2021 a maggio 2021 ai soggetti locatari esercenti attività economica, a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Per le strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, il canone di abbonamento Rai 2021 è ridotto del 30% ed è riconosciuto un credito d’imposta per coloro che hanno già effettuato il pagamento.

Bonus sanificazione e DPI


In parallelo al bonus affitti, il decreto Sostegni bis punta a reintrodurre il bonus per la sanificazione e l’acquisto di DPI.
Tra le novità emerse (non contenute nella bozza di aprile) c’è la riedizione del credito d’imposta per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021. La percentuale spettante scende però al 30 per cento, e fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.

Bonus prima casa giovani


Il testo in bozza del decreto Sostegni bis introduce un nuovo e più corposo bonus per l’acquisto della prima casa in favore dei giovani.
Dalla data di entrata in vigore del nuovo decreto e fino al 31 dicembre 2022 è prevista l’esenzione dal versamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali relative all’acquisto dell’abitazione principale da parte di under 36.
In parallelo, sono cancellate le imposte sostitutive sui finanziamenti erogati in favore di giovani under 36 per comprare, costruire o ristrutturare la prima casa.

Moratoria prestiti PMI


Si prevede la proroga della sospensione fino al 31 dicembre 2021, esclusivamente per la quota capitale dei finanziamenti.
La proroga non opererebbe più in materia automatica ma su richiesta dell’impresa beneficiaria.

Recupero Iva procedure concorsuali


Viene prevista la modifica dell’articolo 26 D.P.R. 633/1972, anticipando i termini per l’emissione delle note di credito Iva in caso di procedure concorsuali (la nota di credito può infatti essere emessa a partire dalla data di apertura della procedura concorsuale).

ACE "innovativa"


E’ introdotta una nuova agevolazione (“Ace innovativa”) che riconosce, per gli incrementi di capitale proprio effettuati nel corso del 2021, un rendimento nozionale con applicazione di un’aliquota del 15%.

 

>> Scarica la news <<

Richiedi informazioni


Per maggiori informazioni su News Fiscalità, compila i campi seguenti con i tuoi dati e clicca su Invia Richiesta. La tua richiesta sarà inviata all'ufficio competente che provvederà a contattarti al più presto.

Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di aver preso visione della informativa privacy.