Superbonus: le novità di Ottobre

Sono recentemente state introdotte novità relativamente il Bonus 110% riguardanti:
  • Stabili con solo un proprietario
  • Autonomia funzionale degli impianti
  • Accesso indipendente

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Stabili con solo un proprietario

L’Agenzia delle Entrate, tramite la circolare 24/E dell’8 agosto 2020 sottolineava che il Bonus "non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario".
La stessa Agenzia ha recentemente fatto chiarezza sulla questione specificando che l’edificio può essere trasformato in un condominio in caso di vendita a terzi di un’unità immobiliare.
In questo modo, se il proprietario dona al figlio una delle abitazioni prima dell’inizio dei lavori, si viene a creare un condominio ed è quindi possibili accedere alle agevolazioni riguardanti le parti in comune.

Autonomia funzionale degli impianti

È arrivata dal Ministero dello Sviluppo Economico l’indicazione riguardante l’autonomia funzionale degli impianti: gli immobili indipendenti dovranno quindi dimostrare di essere autonomi.
Si chiariscono, inoltre, aspetti del documento dell’Agenzia delle Entrate il quale faceva riferimento ad impianti che devono essere di proprietà esclusiva; secondo il Mise, infatti, gli impianti non individuati da tale elenco (come sistemi di depurazione e fognature) non dovranno necessariamente essere autonomi.

Accesso indipendente

Con la conversione in legge del Decreto Agosto si è chiarito un aspetto controverso del superbonus 110% che destava particolari perplessità.
In particolare, la formulazione originaria del superbonus concedeva il beneficio fiscale alle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari se “funzionalmente indipendenti” e con “uno o più accessi autonomi dall’esterno”.
Trattandosi di una definizione ampia, il Decreto Agosto ha stabilito che per “accesso autonomo” all’esterno, si intende un acceso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone di ingresso che consenta l’accesso dalla strada o dal cortile o dal giardino anche di proprietà non esclusiva.
Di conseguenza, potranno beneficiare del Bonus anche coloro che, per arrivare su strada pubblica, necessitano di passare su area condominiale.

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