Contabilità patrimoniale semplificata 2019 per piccoli comuni

È stato firmato il Decreto interministeriale 11/11/2019 che disciplina la contabilità patrimoniale semplificata 2019 per i piccoli comuni.
Secondo questa norma, tutti gli enti locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che, usufruendo della facoltà concessa dall’art. 232 c. 2 del D. Lgs. 267 / 2000 (T.U.E.L.), hanno deciso di rinviare all’esercizio 2020 l’avvio della nuova contabilità economico – patrimoniale disciplinata dal D. Lgs. 118 / 2011 s.m.i., dovranno comunque allegare al Rendiconto 2019 una situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019 redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al D. Lgs. 118 / 2011 s.m.i. con modalità semplificate definite dall’allegato A al citato decreto interministeriale. Tale situazione patrimoniale semplificata costituirà lo stato patrimoniale di apertura dell’esercizio 2020, con riferimento al quale verrà poi a tutti gli effetti avviata la nuova contabilità economico – patrimoniale, e dovrà essere redatta utilizzando i dati:

  • dell’inventario aggiornato alla data del 31 dicembre 2019;
  • del rendiconto 2019;
  • dell’ultimo conto del patrimonio approvato;
  • extra-contabili, ai fini della determinazione del valore di partecipazioni, titoli, fondi, ratei e risconti, contributi agli investimenti ed alcune voci delle disponibilità liquide.
    Come espressamente specificato dal citato decreto interministeriale, ai fini dell’elaborazione della situazione patrimoniale semplificata al 31 dicembre 2019, è necessario che l’inventario risulti aggiornato, pertanto gli enti, che nel 2019 hanno rinviato la contabilità economico patrimoniale, sono tenuti ad avviare tempestivamente, già nel corso del 2019, l’attività di aggiornamento del proprio inventario.

 Ciò premesso, CDA – Studio Legale Tributario può offrire la propria assistenza secondo 3 modalità, diverse ma non necessariamente alternative:

1) Redazione Situazione Patrimoniale semplificata 2019: Studio CDA può assistere tutti gli Enti nella redazione di tali prospetti, ai fini dell’approva-zione del Rendiconto 2019;
2) Aggiornamento inventario patrimonio: Studio CDA può assistere nei prossimi mesi tutti gli Enti, ai fini della redazione della Situazione patrimoniale semplificata 2019, nel completamento di tutte le attività propedeutiche, con riferimento all’inventario, ossia:

  1. Conversione analitica e puntuale dei valori dell’inventario del patrimonio dell’Ente aggiornato fino all’anno 2018;
  2. Aggiornamento dell’inventario del patrimonio al 31/12/2019 secondo i criteri definiti dal principio contabile applicato All. 4 / 3 al D. Lgs. 118 / 2011 s.m.i.;
  3. Eventuale rivalutazione dei beni mobili ed immobili contenuti nel patrimonio dell’Ente secondo i criteri stabiliti dal principio contabile;
  4. Calcolo degli ammortamenti 2019 secondo le aliquote ed i criteri stabiliti dal principio contabile;

    3) Revisione completa inventario patrimonio: oltre alle attività citate al precedente punto 2), Studio CDA è disponibile ad assistere tutti gli Enti che non avessero un inventario del patrimonio preciso ed aggiornato, nella revisione completa dell’inventario del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’Ente, compresa la successiva codifica di tutti i beni secondo il piano dei conti unico integrato, per poi eventualmente importare i dati direttamente nel software gestionale dell’Ente.


    CDA Studio Legale Tributario
    Vladimiro Boldi Cotti

 

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