Legge Europea 2017
Dal 18 dicembre 2017 è in vigore la Legge 167/2017, legge che ha l’obiettivo di uniformare la normativa italiana agli obblighi derivanti dall’appartenenze all’Unione Europea. Sono previsti alcuni riferimenti in tema di Iva, che indichiamo di seguito:
- Ristorno sulla garanzia per i rimborsi Iva: L’articolo 7 prevede, a favore dei soggetti che hanno richiesto un rimborso Iva di importo superiore ad euro 30.000 mediante presentazione di apposita garanzia, un ristoro dei costi sostenuti per la garanzia stessa nella misura forfetaria pari allo 0,15% dell’importo garantito per ogni anno di durata della garanzia. La somma verrà riconosciuta alla scadenza del termine per l’emissione dell’avviso di rettifica o accertamento; nel caso in cui sia invece stato emesso un avviso del genere, occorre attendere il momento in cui sarà definitivamente accertata la spettanza del rimborso. La misura di favore sarà applicabile alle richieste di rimborso fatte con dichiarazione Iva annuale relativa al 2017 e alle richieste di rimborso infra-annuale (Modello TR) presentate dal 2018.
- Restituzione dell’Iva non dovuta: L’articolo 8 introduce l’art. 30-ter al DPR 633/72, nominato “Restituzione dell'imposta non dovuta”, il quale prevede che il soggetto passivo presenti la domanda di restituzione dell'imposta non dovuta, a pena di decadenza, entro il termine di due anni dalla data del versamento della medesima ovvero, se successivo, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione. Nel caso in cui sia stata applicata un'imposta poi risultante non dovuta ad una cessione di beni o ad una prestazione di servizi, accertata in via definitiva dall'Amministrazione finanziaria, la domanda di restituzione può essere presentata dal cedente o prestatore entro il termine di due anni dall'avvenuta restituzione al cessionario o committente dell'importo pagato a titolo di rivalsa. La restituzione dell'imposta è esclusa qualora il versamento sia avvenuto in un contesto di frode fiscale.