Spesometro - Il caso delle “Bollette Fatture”

Riteniamo opportuno intervenire su un argomento che è comparso anche su alcuni articoli di stampa specializzata, ovvero il dubbio sorto per l’inserimento nello “Spesometro” - Dati fatture delle cosiddette “Bollette-Fatture”.
La bolletta-fattura è lo strumento più semplice previsto dal Dm 370/2000, alternativo alla fattura in senso stretto, che si può usare per la gestione dei corrispettivi relativi alle utenze di acqua, energia elettrica, rifiuti ed anche dell’illuminazione votiva.
Tale documento, emesso in luogo della fattura, viene poi annotato, come previsto dal legislatore fiscale, nel registro dei corrispettivi e non in quello delle fatture emesse.
Si evidenzia quindi che la fattura e la “bolletta-fattura” sono sì accomunati dalle stesse funzioni ed obiettivi, ma rappresentano a tutti gli effetti due tipologie diverse di documenti.
In alcuni articoli di stampa specializzata viene riportato che l’Agenzia delle entrate, interpellata al riguardo (presumibilmente al telefono), si sia pronunciata per l’obbligo di indicare tali documenti nello “spesometro” relativo al primo semestre 2017, in scadenza al 28 settembre.
Nonostante lo Studio sia di avviso contrario, in mancanza (in attesa) di pronunce ufficiali sull’argomento, non è possibile sostenere con assoluta certezza che tali documenti non debbano essere ricompresi nella comunicazione di prossima scadenza.
Pertanto si invitano gli enti interessati ad attivarsi con le proprie case di software affinché le “bollette-fatture” vengano incluse nei file da inviare all’Agenzia delle entrate, consci che dal punto di vista pratico possano insorgere problemi di natura tecnico-informatica.

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento fosse necessario, ovviamente informando tempestivamente i clienti con una eventuale comunicazione nel caso intervenissero proroghe o esoneri per tale adempimento.

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