Scadenze: Pagamento dell'imposta di bollo

La data di scadenza del pagamento dei bolli virtuali è prevista per il 30 aprile 2017. Infatti, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio è necessario effettuare il versamento dell’imposta per via telematica, mediante modello F24.

Fatture Elettroniche

 

Per quanto riguarda le fatture elettroniche, è obbligatorio pagare entro il 30 aprile 2017 l’imposta di bollo ogni qualvolta nel documento siano presenti importi non assoggettati a Iva superiori a 77,47€; in particolare, i casi in cui è l’imposta è prevista sono:
  • Operazioni escluse dall’applicazione dell’Iva, articolo 15 del Dpr 633/1972
  • Operazioni esenti, articolo 10 del Dpr 633/1972
  • Operazioni fuori campo Iva per carenza del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale
  • Operazioni non imponibili relative a operazioni assimilate alle esportazioni, ai servizi internazionali, ai servizi connessi agli scambi internazionali, le cessioni agli esportatori abituali o esportazioni indirette
  • Fatture in regime di contribuenti minimi o forfettari che non comportano addebito IVA.
L’importo dell’imposta di bollo è pari a 2,00€ per ogni fattura elettronica ed è possibile effettuare il pagamento dell’imposta relativa a tutte le fatture in un’unica soluzione. Il modello F24 va compilato nella sezione “Erario”, utilizzando il codice tributo 2501, che indica la liquidazione dell’imposta di bollo per fatture elettroniche, indicando l’anno di formazione del documento (per la presente scadenza il 2016).

Registri Fiscali e Archiviazione Sostitutiva

Anche per l’archiviazione sostituiva dei registri fiscali è previsto il pagamento di un’imposta di bollo; il processo di archiviazione non cambia, anzi, oltre alla firma digitale è importante applicare una marca temporale al fine di garantire la validità e la data del documento telematico. L’imposta di bollo prevede le stesse modalità e scadenza delle fatture elettroniche (30 aprile 2017 attraverso un versamento unico), ma ha un importo diverso a seconda della quantità dei documenti telematici:
  • 16,00€ per ogni 2500 registrazioni
  • L’importo raddoppia per le società che non versano la tassa di concessione governativa forfettaria: 32€ per ogni 2500 registrazioni