Il ritorno del modello Intra acquisti

Come ben tutti sappiamo, il D.L. 193/2016 ha previsto l’abolizione del modello Intrastat acquisti (modello INTRA-2) a partire dal 1 gennaio 2017, in conseguenza dell’introduzione della comunicazione trimestrale di tutte le operazioni attive e passive rilevate nei registri Iva.

Però ... con un emendamento recepito nel decreto mille proroghe (DDL di conversione del D.L. 244/2016), il governo ha di fatto posticipato la soppressione del modello Intra acquisti a partire dal 2018. Nella giornata di venerdì 17 febbraio 2017 (ovvero 10 giorni prima del primo termine di scadenza ordinaria del modello Intrastat) è uscito un comunicato stampa congiunto dell’Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Istat con il quale si comunica che, con le consuete modalità, si dovranno compilare integralmente i modelli INTRA-2 inviandoli con gli usuali canali telematici.

In altri termini, con una legge non ancora definitiva, viene reintrodotto l’obbligo di comunicare gli acquisti intracomunitari di beni e le prestazioni di servizi ricevute. Ciò significa che per i soggetti cosiddetti mensili il termine per l’invio del modello INTRA-2 relativo agli acquisti effettuati nel mese di gennaio è il 27 febbraio p.v. (il 25 febbraio cade di sabato) mentre per i soggetti trimestrali la scadenza relativa al primo trimestre rimane il 26 aprile. Tutto ciò alla faccia delle sbandierate “semplificazioni”, prima introdotte e poi revocate, e della pubblicizzata compliance. Prendiamo atto che per il 2017 non ci saranno pertanto semplificazioni, bensì maggiori adempimenti a carico dei contribuenti.