Fatturazione Elettronica B2B

Scopri le opportunità e quanto tempo e soldi è possibile risparmiare

A partire dal 1° luglio del 2016, il Dlgs n. 127/2015 riguardante la fatturazione elettronica è stato allargato anche ai privati; l’Agenzia delle Entrate ha infatti messo a disposizione un servizio per gestire digitalmente le fatture durante il loro ciclo di vita: dalla generazione, all’emissione e ricezione, fino alla loro conservazione.
Inoltre, dal 1° gennaio 2017 i privati possono usufruire del Sistema di Interscambio per regolare la trasmissione, le ricezione ed eventuali modifiche alle fatture elettroniche.
Il contenuto delle fatture elettroniche rispecchia quello delle fatture cartacee previsto nell’Articolo 21 D.R.P 633/72; oltre a ciò, è obbligatorio presentare eventuali dati aggiuntivi del soggetto trasmittente e i dati di trasmissione, mentre è facoltativo l’inserimento di possibili dati opzionali.
La fatturazione elettronica è un servizio opzionale, ma chi ne farà uso ne favorirà la diffusione e potrà usufruire di incentivi premiali; inoltre faciliterà l’espansione della digitalizzazione tra rapporti commerciali che rende più competitive le aziende.
Tra i benefici presenti, l’azienda potrà in primo luogo eliminare le fatture cartacee; questo porta al risparmio degli spazi fisici e dei tempi necessari per la archiviazione della durata di 10 anni delle fatture cartacee e determina una vantaggiosa diminuzione dei costi legati alla gestione dei documenti.
In questo modo le fatture non dovranno essere stampate e si avrà un forte abbattimento dei costi postali, di stampa, di imbustamento, di carta utilizzata e dei costi di manodopera legati alla registrazione e alla archiviazione delle fatture elettroniche ricevute.
Le fatture elettroniche sono a norma e hanno valore fiscale e giuridico in formato digitale; per questo motivo le aziende potranno gestire meglio la trasmissione delle fatture grazie all’invio per posta elettronica, PEC o EDI, riducendone anche i tempi di consegna e garantendone la sicurezza della fatturazione.
La conservazione delle fatture elettroniche è più efficiente perché i documenti sono sempre disponibili digitalmente e possono essere consultati in modo facile e veloce ogni volta che l’azienda ne avrà bisogno.
La fatturazione elettronica infine prevede anche che ci sia una riduzione dei tempi di pagamento dovuta innanzitutto alla velocità con cui viene emessa una fattura elettronica rispetto ad una cartacea; di conseguenza anche tutti i processi successivi avverranno con maggiore rapidità.
L’assunzione del metodo di fatturazione elettronica prevede inoltre, come da direttive dell’Agenzia delle Entrate, i seguenti incentivi fiscali:

  • Esonero delle comunicazioni inerenti agli elenchi dei clienti e dei fornitori IVA (spesometro), ai dati dei contratti di leasing, di locazione e di noleggio, all’Intrastat su acquisti e servizi ricevuti
  • Rimborsi IVA in via prioritaria: entro 3 mesi dalla presentazione della Dichiarazione annuale (anche senza requisiti art. 30 DPR 633/72)
  • Termini di accertamento ridotti di 2 anni (se garantita la tracciabilità dei pagamenti)
  • Solo per opzione sui corrispettivi:
    • Esonero da registrazione dei corrispettivi
    • Certificazione fiscale dei corrispettivi facoltativa (emissione scontrino o ricevuta fiscale)

CDA offre il servizio di consulenza in merito alla scelta dell’opzione Fatturazione Elettronica e accompagna l’Azienda durante tutto il processo digitale, dall’emissione della fattura elettronica, invio, ricezione, fino alla conservazione sostitutiva della stessa.

TUTTI I BENEFICI  

  • Risparmio dello spazio fisico (armadi) di archiviazione per 10 anni

Risparmio dei tempi

  • Di ricerca per la consultazione storica delle fatture
  • Dedicati all’archiviazione
  • Dedicati alla stampa
  • Di emissione e registrazione delle fatture, in quanto saranno automaticamente importate nei programmi gestionali
  • Abbattimento dei costi
  • Postali
  • Della stampa
  • Della carta
  • Di archiviazione
  • Maggiore controllo della consegna della fattura (posta elettronica, PEC, EDI) e diminuzione dei contenziosi derivanti dai ritardi e disguidi nell’invio delle fatture cartacee
  • Trasparenza dei nuovi processi digitali

Esonero delle comunicazioni:

  • Elenchi dei clienti e dei fornitori (spesometro)
  • Dati contratti leasing, locazione, noleggio
  • Intrastat acquisti
  • Rimborsi Iva in via prioritaria: entro 3 mesi dalla presentazione della Dichiarazione annuale (anche senza requisiti art. 30 DPR 633/72)
  •  

Riduzione di 2 anni del termine di decadenza degli accertamenti sia ai fini Iva sia ai fini delle imposte dirette

RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.M. 23 gennaio 2004 – Archiviazione Ottica Sostitutiva
  • D. Lgs. 52/2004 – Fatturazione elettronica
  • D. Lgs. 82/2005 – Codice dell’Amministrazione Digitale (modificato nel 2010)
  • Legge 244/2007 – Fatturazione elettronica alla PA
  • Legge di stabilità 2013 n. 228/2012 – Recepimento direttiva CE
  • D.M. 03 aprile 2013 n. 55 – attuativo della Legge di stabilità
  • Circolare n. 1 - 31 marzo 2014 Mef – interpretativa del D.M. 55/2013
  • D. Mef 17 giugno 2014 – Assolvimento obblighi fiscali su documenti informatici
  • D. P.C.M. 13 novembre 2014 – Gestione del documento informatico
  • D.P.R. 633/72 – Decreto Iva
  • D.P.R. 600/73 – Tenuta dei libri fiscali
  • Circolare AdE n. 45/E del 19 ottobre 2005: recepimento del D. Lgs. 52/2004
  • Circolare AdE n. 18/E del 24 giugno 2014: chiarimenti Iva sulla fattura elettronica
  • IN OTTICA B2B

  • Legge 23/2014: disposizioni per sistema fiscale più trasparente
  • D. Lgs. n. 127 del 05 agosto 2015: in attuazione della Legge 23/2014 (in vigore dal 02.09.2015)
  • Decreto del M.E.F. del 04 agosto 2016: per nuove modalità semplificate dei controlli
  • D.Lgs. 52/2004 – Fatturazione elettronica
  • Recepisce la normativa 2001/115/CE di armonizzazione europea delle modalità di fatturazione.
  • Ulteriore aggiornamento con la Legge di Stabilità per il 2013